17 luglio 2015

dialoghi chiassosi che aspettano

Immagine di Troche


Tutto è iniziato quel giorno in cui è saltato fuori da quel cespuglio che, se non fosse stato per me, non ci sarebbe mai stato. Intanto c'era e me lo son dovuto tenere, insieme a lui, a tutte le sue smorfie e l'impressione che d'impressionante ci fosse molto più che un baffo che toccava il sopracciglio.
Tutto è iniziato dalla fine, dalle parole che chiudono il cerchio, nel punto esatto in cui, se fai un passo falso, ti trovi fuori e dentro non puoi più tornare. Uno di quegli attimi prima che solo io so, uno di quelli che qualcuno fa finta di non sapere. Mi aspettavo che dicesse qualcosa, invece non ha detto una sola parola. Ha arricciato il naso e mi ha preso tutte le parole. Tutte meno un po'. Come ci riesci? Come fai a farlo?
...
Silenzio, non ho detto altro. Silenzio, non hai detto niente.

...





4 commenti:

  1. o come se fosse. niente. una noia bestiale.

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    1. ma noi combattiamo ogni giorno per sfuggire alla noia, vero? Ciao, Al :)

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  2. I cerchi si chiudono, sempre.
    A volte in silenzio, altre facendo fin troppo rumore.
    Ma quandi si getta un sasso nell'acqua sono sempre tanti i cerchi che si formano ... slenziosamente.

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    1. Io cerco di leggerli quei cerchi. Ci provo ;)
      Ciao, Folletto :)

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