Questo
scarabocchio è un pensiero, per dirvi grazie, per augurarvi che il sorriso non
vi lasci andare mai, perché a scriverli gli auguri non sono brava – nemmeno a
disegnarli, ma almeno sono più simpatici – perché passando di qui sappiate che
sono felice di condividere i miei pensieri con voi che sapete ascoltarli.
23 dicembre 2014
12 dicembre 2014
Baci rubati
Prima elementare. Ho 6 anni,
le codine e gli occhi grandi. Ho un fidanzatino, anche se io non lo so. Non so
ancora cosa sia l’amore, ma lui mi ama. Lo capisco dal fatto che tutte le
mattine mi porta un soldino di cioccolato, sapete, uno di quelli con la carta luccicante
che sembrano usciti dall’albero degli zecchini d’oro di Pinocchio. Né io né lui
abbiamo il naso lungo, questo no! Qualche volta, mi dà piccoli baci a
tradimento. Sulla guancia, non osa di più.
Un tipo all’antica, non c’è che dire.
Arriva, prende il coraggio tra le mani e
dice: «Valentina, siamo fidanzati, vero?».
Lo guardo, assumo un’espressione
decisa e seria e rispondo: «No, se non la smetti lo dico al mio papà. Ha una
pistola!».
Lui, il mio papà lo incontra qualche volta fuori dalla scuola e sa che
la pistola ce l’ha sul serio, la vede ogni volta che viene a prendermi
con il vestito grigio.
In quel momento, il nostro amore fa bang!
Lui non mi regalerà più soldini di
cioccolata. Mio papà resterà a piede libero, nonostante la pistola che adesso
non ha più.
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