10 aprile 2013

istantanea



-        Non riesco a capire perché la mamma voglia fare questa ridicola foto di fine estate.
-        A me piace!
-        Sta’ zitta tu, a te piace tutto quello che ti fa sentire al centro dell’attenzione.
-        Come sei carino, Corrado! Elisa, non credi che quella pettinatura così graziosa gli doni?
-        Gli manca un fiorellino tra i capelli e poi può farmi concorrenza.
-        Siete solo due bimbette vanitose, ma il più bello dei tre sono io. Nessuna di voi ha un colletto come il mio.
-        Oh, Elisa, guardalo come si pavoneggia. Speriamo che questa tortura finisca presto, i miei giocattoli aspettano.
-        Marta, i tuoi giocattoli non scapperanno mica.
-        Mi chiedo come non se la siano ancora data a gambe levate, quei giocattoli. Non fai che torturarli.
-        Giorgio, fai silenzio e mettiti in posa.
-        Uffa, se sto ancora fermo per qualche minuto diventerò una statua.
-        Elisa, solo tu sei contenta di fare questa foto.
-        Oh, vedete? Per una volta siete d’accordo. Che dite, sono più carina se accavallo le gambe?
-        Tu, carina? Elisa, non farmi ridere.
-        Bene, se serve a farti ridere e a far venire questa foto più simpatica, allora, ridi, ridi pure, Giorgio! Dai che poi, se inizi a ridere tu, magari ride anche Marta.
-        Non ci contare! Io questo completo bianco lo detesto. Voglio andare a giocare.
-        Io voglio andare a calciare il mio pallone.
-        Oh, basta! Sono la più piccola, dovrei essere io a voler scappare e invece no! E sapete perché mi piace tanto questa foto? Perché fa sorridere la mamma, la fa sentire felice. Almeno, per una volta, la smette di avere gli occhi tristi.
-        Elisa ha ragione. Marta, ritrova il sorriso e facciamo questa foto. Magari anche papà è contento.
-        Giorgio, dici che ci guarda da lassù?
-        Sì che ci guarda! Quindi, mettetecela tutta e sorridete: per la mamma, per papà e un po’ anche per me.
-        Per te?
-        Sì, per me. Non vorrete mica che abbia messo il mio vestitino più carino per nulla?
-        Marta, che dici, la facciamo contenta?
-        Sì, Giorgio, direi che possiamo accontentarla.
-        Avvicinatevi, stringetevi forte a me che mi metto al centro e non vi faccio litigare. E sorridete, sorridete per la mamma, per il papà e per questo momento che ricorderemo per sempre.

Flash

Marta non abbandonerà mai il suo broncio e Giorgio avrà negli occhi sempre quella voglia di scappare via prima possibile. Nel mezzo, ci sarò sempre io. E questa foto mi piacerà nonostante il trascorrere del tempo perché, per una volta, anche se sapevamo tutti e tre che era difficile, abbiamo sorriso. Per la mamma, per il papà e anche un po’ per noi.


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