24 gennaio 2011

d'inchiostro



Scivola via. Tra le dita, nell’ultima lettera affidata al vento. Via, non c’è più. Ci sono io, forse. Incastrata tra il qui e il là e non è una canzone. La canterei, se avessi voce lo farei, sul serio. Con la stessa serietà con cui trattengo questo pensiero e non riesco a lasciarlo andare. Il vento soffia, lo sento e non è un’impressione. L’accarezzerei, se riuscissi a trattenerla lo farei, ma no, non ci riesco.
Scivola via in una lacrima d’inchiostro, è nera. Il buio riflette i colori.