18 giugno 2010

quasi silenzio

Concetto spaziale, Attese - G. Fontana


Tutto intorno è bianco, eppure, la neve non c’è.
Tocco quel poco che posso con quel poco che ho.
Una distesa infinita di bianco e solchi profondi, null’altro.
Non più ferita, ma via.
Via ci sono anch’io, almeno un po’, quel tanto che basta per trovare la giusta distanza tra me e un rumore sordo soffocato nell’ovatta.
Quasi silenzio.
In lontananza un fruscio, è solo una lumaca che disegna qualcosa:
la giusta distanza tra l’impressione e il reale.

14 giugno 2010

filoSoffia

Maria Grazia Luffarelli - Festa di papaveri


“La prof d filoSoffia: bello! Ti vedo amante dei soffi d'aria perché quello sono i pensieri:soffi d'aria!”
M. me lo dice così, in un messaggio: uno di quelli tanto brevi da non lasciar scampo.
Io ed M. ci siamo incrociati in una foto, poi, tra qualche parola, niente di più.
Eppure, M. sembra proprio aver capito tutto, forse più di me.
Lui sorride, non è che sorrida a questo o a quello: sorride alla vita e te ne accorgi dal fatto che non serve molto per fargli allargare gli angoli della bocca.
La sua, però,non è una risata sciocca, al contrario, è il suo modo per accogliere la vita e lui, la vita, la vuole abbracciare proprio tutta.
Ha qualche idea confusa su quello che sarà, parla di giardini e fiori: “Serve un buon fiorista!”, dice, ma fa sempre parte di quella filosofia tutta sua che, qualche volta, faccio fatica a comprendere anch’io.
Non mi sforzo, non perché non sia interessante, semplicemente, non è necessario.
Perché voler capire sempre tutto?
Alle volte, è bello anche stupirsi per l’incomprensibile, soprattutto se porta a qualcosa di buono.
Fin'ora, M. e le sue idee, mi hanno contagiata strappandomi sorrisi.
Proprio come questa cosa della “filoSoffia”.
“Perché quello sono i pensieri: soffi d'aria!”, ripeto in silenzio.
Caro M., spero proprio che tu abbia ragione e spero che i miei soffi, abbracciando il vento, possano volare lontano.
Chissà che non riceva una risposta: una carezza di vento sul viso e un soffio caldo sul cuore.
Niente di più.